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Diventare vegani è una scelta sempre più comune. Scopriamo come effettuarla nel modo corretto e quali passi seguire per riuscirci in poco tempo.
Quella di diventare vegani è una vera e propria scelta di vita. Si tratta infatti di escludere per sempre le proteine animali dalla propria alimentazione, abbracciando quello che, oltre ad un modo di alimentarsi, è anche uno stile di vita. Diventare vegano, infatti, comporta anche la scelta di non indossare pelli animali, di evitare prodotti per la bellezza che siano stati testati sugli animali e di vivere ogni aspetto del quotidiano in modo da non gravare sugli animali in generale.
Come diventare vegani in modo semplice: le regole da seguire
Per diventare vegani è importante capire che oltre a carne e pesce anche i derivati andranno eliminati per sempre.
Dall’alimentazione si escluderanno quindi anche latte, uova, miele e tutti quegli alimenti che si ottengono dallo sfruttamento degli animali. Si tratta, quindi, di iniziare a mangiare in modo decisamente diverso. E ciò, almeno all’inizio, può comportare qualche difficoltà.
Il consiglio da parte di chi ha già effettuato questo cambiamento è infatti quello di avvicinarsi pian piano a questo nuovo stile di vita, iniziando magari a mangiare in modo vegano solo due volte a settimana e incrementando poco alla volta questo piano alimentare. Così facendo si avrà anche modo di comprendere se è una scelta fattibile oppure no.
Cosa si mangia in una giornata tipo vegana: il menu d’esempio
Ma andiamo al punto focale del diventare vegani e cioè a cosa mangiare giornalmente:
- Per dare un’idea di una giornata tipo, a colazione si può mangiare del latte di soia senza zucchero con dei biscotti vegani e quindi senza uova, latte, burro o miele.
- Ai pasti principali si potrà mangiare della pasta con ragù di tofu o un’insalata di verdure e legumi o, ancora, del seitan da accompagnare a un contorno di verdure.
- Gli spuntini possono essere a base di frutta fresca o secca.
In giro è sempre più facile trovare alimenti adatti ai vegani e ormai esistono anche ristoranti che cucinano menu appositamente privi di carni o derivati. È bene però ricordare che se si sceglie di seguire questo percorso è importante farsi seguire da un nutrizionista almeno per i primi tempi. Ciò servirà ad evitare le possibili carenze che con gli abbinamenti sbagliati potrebbero entrare in gioco, andando a compromettere la salute. Un accorgimento che va seguito sia per la dieta vegana che per quella vegetariana.
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